LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2024
𝐍𝐨𝐧 𝐜'è 𝐀𝐂𝐂𝐀𝐃𝐄𝐌𝐈𝐀 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎 𝐃𝐎𝐒𝐈

Il suo nome è legato in maniera indissolubile alla storia di questa società. 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐃𝐨𝐬𝐢 è stato un'importante figura di riferimento per i tanti appassionati che sono entrati bambini e sono usciti uomini dal club biancorosso. Tanti consigli tecnici, ma anche una profonda sensibilità umana a supporto di chi all'interno di 𝐀𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐚 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐕𝐁 ha poi sviluppato il proprio carattere e la propria personalità.

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐢?

Si può dire che il mio percorso in Accademia inizia proprio con la nascita della società. Ho vissuto tutta l'evoluzione del nostro club, cercando di dare sempre tutto me stesso. Non ho mai pensato alla possibilità di vestire altri colori, sono sempre stato coinvolto e responsabilizzato nell'organizzazione e questo per me è stato motivo di orgoglio e senso di appartenenza.

𝐋𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐞' 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐮𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢: 𝐪𝐮𝐚𝐥'𝐞' 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚? 𝐋𝐚 "𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞" 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞' 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢; 𝐀𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐚 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐧𝐞 𝐡𝐚 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐨 𝐢𝐧 𝐞𝐫𝐛𝐚 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚' 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐜𝐮𝐚 ....

Sotto questo punto di vista non ho dubbi: la proposta formativa è sempre migliorata con il passare degli anni, il percorso per essere riconosciuti dalla Federazione 𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐄𝐥𝐢𝐭è ne è la legittima dimostrazione. La qualità e l'importante programmazione condivisa con i nostri tecnici ci è riconosciuta da sempre. Riguardo la struttura ci sentiamo fortunati, avere un campo di proprietà in erba sintetica ci dà la possibilità di avere continuità negli allenamenti senza dover stravolgere le sedute per le avverse condizioni climatiche che il periodo invernale ci propone inevitabilmente.

𝐔𝐧𝐨 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐚𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨: 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐃𝐨𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢?

Sono dell'idea che l'attività di base non subirà particolari turbative; a differenza del settore agonistico, il calcio dei più piccoli non necessità di spazi particolarmente grandi, le strutture esistenti saranno a mio giudizio sempre adeguate a questo tipo di disciplina. Reputo più delicata la gestione del settore agonistico, attività che richiede spazi e normative più vincolanti.